Si può decidere di visitare Montepulciano per diversi motivi. Magari per una degustazione del rinomato Vino Nobile di Montepulciano DOCG, in una cantina sotterranea scavata nel tufo. Oppure per la storia etrusca e medievale che si respira praticamente ad ogni angolo, o ancora per il panorama mozzafiato che ripaga la fatica della salita obbligatoria a piedi. Veramente basterebbe una giornata per visitarla, fare qualche foto, fermarsi per uno saporito spuntino toscano insieme ad un bicchiere di buon vino e ripartire, anche subito dopo il favoloso tramonto.
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La città dei vampiri
Eppure esiste un altro motivo per visitarla, e che ci ha spinto a superare le difficoltà logistiche. Tra il il 26 e il 29 maggio 2009 è diventata la città dei vampiri. È stata infatti utilizzata come location del film New Moon, il secondo capitolo di una delle saghe più conosciute e amate/odiate al mondo: Twilight.
In origine la città dei vampiri del libro scritto da Stephenie Meyer non è Montepulciano bensì Volterra, sede dei vampiri “cattivi” che le avrebbero dato il nome: i Volturi. Questo particolare fa sì che ancora oggi se scrivete “Volterra” su Google vi usciranno delle immagini di Montepulciano.
C’è da dire che le due città hanno molte similitudini e probabilmente Montepulciano è stata scelta come luogo per le riprese grazie a una più facile accessibilità. Resta il fatto che per seguire le tracce di New Moon e visitare tutte le location del film (per chi è appassionato della saga e di cinema) ci vogliono più di un paio di passi e qualche foto o video.
Le location di New Moon
Le colline e i vigneti tra Firenze e Montepulciano meritano di uscire almeno per un tratto dall’autostrada. A caccia delle tracce del film sui vampiri ci si chiede se la strada con la quale si arriva sia la stessa che percorre la vampira alla guida della Porche gialla.
Gli abitanti di Montepulciano ve la faranno vedere molto volentieri, così come tutti i luoghi in cui è stato girato il film. Potrete ascoltare tanti racconti a riguardo, se siete propensi a socializzare. Sicuramente qualcuno (se non tutti) ci terrà a sottolineare che la fontana al centro della piazza era finta, e che diverse persone una volta finite le riprese hanno pensato di portarsene a casa un pezzetto.
Nonostante siano passati dieci anni dall’evento, tuttora il film è fortemente piazzato nella memoria degli abitanti per l’impatto che ha avuto sulla comunità. Tutti vi hanno partecipato in qualche modo, si sono divertiti, ne hanno – ovviamente – guadagnato, ma il turismo che segue ancora oggi l’evento del film è più accettabile rispetto ai primi anni. Sono state valanghe, per una zona di quelle dimensioni. Con 14.000 abitanti è facilmente immaginabile come potesse essere vissuto. Insomma, dopo un po’ non vedevano l’ora che smettesse. Lo dimostra la ormai scarsa presenza di souvenir che ricorda i tempi dei vampiri.
Visitare Montepulciano al tramonto
La complessa borgata antica è stupenda, così come l’idea di godersi un tramonto poco lontano dalla famosa piazza Grande (una delle più belle d’Italia) bevendo più di un bicchiere, poiché è una zona fortemente vinicola. Riuscire a vivere tutto questo in un giorno solo, compatibilmente con gli orari dei treni, si prospettava davvero improponibile.
Come arrivare a Montepulciano?
Esistono almeno quattro motivi che potrebbero rendere difficile un soggiorno breve. Il primo di certo è la viabilità particolare. In Toscana non è una novità, solo che Montepulciano batte i record, almeno secondo la mia esperienza, ma potete benissimo smentirmi. Però questo problema ha rimandato per tanto tempo la desiderata gita a Montepulciano.
Inizialmente abbiamo considerato l’opzione treno/pullman, una gita di un giorno incastonata in un viaggio per la Toscana. Primo: bisogna prendere un treno che ci arrivi molto presto. Questo perché la stazione Montepulciano, ovviamente, non sta sul monte, e bisogna arrivarci con un altro mezzo. Dalla stazione c’è da prendere la navetta o il taxi, non c’è altro che si possa fare. È abbastanza distante, incide sul budget, però vi portano in cima a un monticello a 600 m sopra il livello del mare.
Montepulciano pet-friendly
Parte della nostra famiglia è un piccolo cagnolino Yorkshire, con il diritto al rispetto. Nell’organizzare di un viaggio bisogna tenerne conto.
Tralascio l’alternativa della bici o a piedi, magari da Firenze (anche se passare per le colline del Chianti è uno spettacolo) perché certamente ci vuole una bella preparazione fisica e tanto tempo in più. Anche in questi casi la pianificazione può includere l’amico a quattro zampe.
Per andare a Montepulciano in modo agevole l’opzione migliore è avere la propria auto e calcolare bene la convenienza di affrontare il viaggio per intero. L’alternativa è spezzare il viaggio con il treno per Firenze e noleggiare l’auto in città, scegliendo per esempio la compagnia Avis che permette i cani a bordo.
Il grande vino e la cucina toscana
Il turismo di Montepulciano è tornato per lo più all’interesse dell’antico e ai vinai. Il Nobile di Montepulciano è riconosciuto tra i migliori vigneti italiani. Le offerte nelle degustazioni di solito sono gratuite, che ovviamente superano un bicchiere calcolato per una visita breve. Interessanti i tour delle cantine. Se avete optato per fermarvi almeno una notte, tutto il bene toscano è a vostra disposizione. Il vino, gli affettati, la carne e le verdure hanno tutti in comune i sapori molto pronunciati. Il pane a questo scopo è rigorosamente senza sale e tutto insieme a quel magnifico tramonto ha il suo perché.
In Toscana hanno l’abitudine di prenotare per un locale segnando il nome e il numero di commensali previsti su un elenco esposto all’entrata. A Montepulciano è ancora più utile e bisogna farlo con un po’ di anticipo. Abbiamo ascoltato un consiglio e scelto l’Osteria Acquacheta in Via del Teatro. Si tratta di un’osteria di piccole dimensioni ma questo fa solo più atmosfera. La fiorentina alla brace la prepara il proprietario e posso dire che è ottima per sentito dire dal tavolo accanto. Io personalmente propendo per la zuppa di farro, legumi e funghi porcini, formaggio locale e infine non ci si può far mancare i cantuccini con il vin santo.
Dormire a Montepulciano
Abbiamo scelto Fonte Castello, un agriturismo subito sotto il monte, che produce non solo vino ma anche olio. Recentemente ristrutturato con lo stile toscano e gestito al femminile. Comprende degli appartamenti autosufficienti per soggiorni più lunghi. La colazione è compresa e abbondante. Fa parte dell’agriturismo anche una piscina molto rilassante in mezzo alla natura. È necessario arrivarci con una strada sterrata ma ne vale la pena, vi accoglieranno gentilezza, disponibilità e tante possibilità per rendere gradevole il soggiorno. Oltre alle escursioni, nei dintorni è anche possibile fare una cavalcata.
Bisogna portare a casa almeno un assaggio del vino dell’azienda vinicola e l’olio con il suo carattere toscano.
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Come digital creator mi occupo di contenuti audiovisivi e multimediali. Il mio reparto speciale è lo sviluppo di progetti per il cinema.