Cambiare casa può essere un’odissea, ma seguendo la vecchia regola della “carta che canta”, si possono evitare molti guai. Benvenuti nell’Odissea trasloco a Torino, capitolo cinque. Quando si decide di affittare o vendere un immobile, bisogna sempre ricordare che l’obiettivo primario è ottenere una rendita o un profitto. Per questo motivo, è fondamentale tenere a mente che “prevenire è meglio che curare”.
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Importanza di scegliere l’agenzia
Il primo passo è creare un elenco mirato di agenzie immobiliari, selezionandole in base alla posizione, al tipo di gestione (marchio o franchising) e alla tipologia di immobili trattati. Anche noi ci siamo trovati a cercare casa senza un focus preciso, chiedendo consigli ovunque e ricevendo risposte superficiali. Questo ci ha fatto perdere tempo prezioso, perché non avevamo un obiettivo chiaro.
Quando si sa cosa si cerca, è importante mantenerlo come priorità durante la ricerca. Ad esempio, c’è una grande differenza tra chiedere “trattate gli affitti?” e “avete un affitto con giardino?”. Nel primo caso, l’agente immobiliare potrebbe considerare la richiesta generica e poco rilevante, mentre nel secondo caso capirà che si tratta di una richiesta precisa e quindi meritevole di attenzione.
Purtroppo, abbiamo spesso riscontrato scarsa professionalità da parte delle agenzie. In alcuni casi, ci è stato detto: “Noi trattiamo gli affitti marginalmente”. Però, in altre situazioni, anche se non avevano immediatamente ciò che cercavamo, gli agenti ci hanno informato di nuove disponibilità in arrivo, dimostrando un certo grado di professionalità.
È fondamentale stilare una lista delle caratteristiche desiderate per la nuova casa, poiché sarà il luogo in cui passerete molto tempo e che dovrà offrire comfort e relax dopo una lunga giornata.
Calcolare anche le spese future
Le spese condominiali possono gravare notevolmente sul budget mensile dedicato alla casa, specialmente in un periodo di incertezza sui costi delle utenze. È fondamentale considerare anche eventuali conguagli e informarsi su interventi futuri sull’edificio, come il rifacimento della facciata, del tetto, il ricondizionamento del riscaldamento o il cambio degli infissi.
Questi lavori possono causare disagi significativi nel godimento dell’immobile. Per evitare problemi, è consigliabile concordare con il proprietario una riduzione temporanea del canone d’affitto durante i lavori di ristrutturazione, al fine di compensare il disagio. È importante mettere tutto per iscritto, per tutelarsi nel caso di interventi che potrebbero compromettere la qualità della vita nell’immobile.
Le foto e descrizioni sono da confermare
Spesso, le agenzie e i proprietari non danno la giusta importanza alle foto e alle descrizioni degli immobili. Prima di fissare un appuntamento, è bene verificare tutte le informazioni per telefono. Se un’agenzia è restia a rispondere alle domande, è consigliabile chiedere un incontro informativo presso i loro uffici per evitare di perdere tempo.
La chiarezza nelle informazioni è segno di professionalità. Se durante una visita l’immobile non corrisponde alla descrizione, è probabile che vi siano problemi nascosti che potrebbero costare caro.
Il condominio e dintorni da verificare
Un agente immobiliare dovrebbe conoscere bene l’immobile che propone. Purtroppo, abbiamo scoperto che non sempre è così. È importante fare un sopralluogo nei dintorni prima di decidere, per prevenire eventuali problemi, come la presenza di attività rumorose nelle vicinanze.
Comunicazione chiara e decisa
Essere decisi nelle proprie richieste non sempre porta ai risultati sperati. Quando abbiamo iniziato a essere più incisivi, ci sono state proposte per l’acquisto di un appartamento. Anche se può essere vero che il mutuo sia più conveniente dell’affitto, è altrettanto vero che l’acquisto comporta problematiche ben più complesse, come il coinvolgimento di banche e notai.
Per quanto riguarda la documentazione necessaria per la compravendita, le cose si complicano ulteriormente. È essenziale, ad esempio, coinvolgere un professionista qualificato, come un architetto, per valutare l’immobile. Questo rende la ricerca di una casa un impegno che richiede tempi più lunghi e un’attenzione ancora maggiore alle problematiche che potrebbero emergere. Anche noi ci siamo trovate in questa situazione, e proprio una semplice foto online ci ha ricordato quanto sia cruciale avere informazioni dettagliate sull’immobile, che potrebbero persino farvi cambiare direzione nella scelta.
Essere ben informati e preparati in anticipo
Il settore immobiliare è una giungla. Come in qualsiasi contratto, bisogna essere ben informati e preparati in anticipo. Sia per gli affitti che per le compravendite, è essenziale proteggere i propri interessi legali e cautelativi. Molti non sanno come formulare correttamente le proprie esigenze o difendere i propri diritti. Essere preparati e chiari nelle richieste può fare la differenza.
A volte, la comunicazione non verbale può essere un segnale di allarme. Se con chi dovete trattare sembra distratto o troppo cortese, potrebbe non essere un vero professionista. Anche un abbigliamento eccessivamente trasandato o troppo formale può risultare disturbante, così come tecniche persuasive che indicano la presenza di altre richieste sull’immobile.
Prevenire è meglio che curare
Quando finalmente affittate una casa, è importante chiudere correttamente il capitolo della vecchia abitazione. Questo significa lasciare l’immobile nelle stesse condizioni in cui lo avete trovato e rispettare tutte le clausole contrattuali. Anche se il vecchio proprietario potrebbe non essere così corretto con voi, è sempre bene prevenire qualsiasi problema futuro.
Prima di lasciare, assicuratevi di chiudere tutte le utenze e di informare l’amministratore del condominio della vostra partenza. Il giorno della consegna delle chiavi, portate con voi un documento che attesti la riconsegna dell’immobile e delle chiavi, firmato sia da voi che dal proprietario.
Perché, come dice il proverbio, prevenire è meglio che curare.
Nel prossimo capitolo: Odissea trasloco 6
Non ci sembrava vero. Dopo aver superato numerose difficoltà, eravamo finalmente pronte per il trasloco. Sebbene fossimo emotivamente stanche, eravamo fiduciose di poter ripristinare l’equilibrio con un po’ di fatica fisica. Finalmente, potevamo dire: “Traslochiamo!”
- Link esterni:
Direttiva “case green”: guida completa a tutte le novità - Danno da ponteggio: si può ridurre l’affitto?
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Benvenuti, mi chiamo Veronica Petinardi, sono nata a Praga e anche se scrivo in italiano mi sono tenuta il mio “accento di lingua madre”. Pubblico articoli, narrativa e manuali sul sito Parole di legami. La mia specialità sono le parole, scrittura è la mia passione.