Un viaggio tra cinema, serie TV e nuove dimensioni
Il nostro viaggio nei mondi paralleli comincia con Grosso Guaio a Chinatown, film che per Luca ha rappresentato un tormento. Titolo iconico, trasmesso da mano in mano in formato VHS, capace di trasformare le serate tra amici in veri e propri riti collettivi. Un’epoca pre-internet dove il cinema si viveva nel passaparola e nella magia dello schermo domestico.
La frase “Tutto inizia sempre dal molto piccolo”, pronunciata nel film, emerge come chiave simbolica: molte grandi avventure nascono da eventi minuscoli, apparentemente insignificanti. Nel Grosso Guaio a Chinatown si combattono le creature sovrannaturali provenienti da un mondo differente.
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X-Files: la rivoluzione televisiva degli anni ’90
La discussione si sposta su X-Files, serie che ha ridefinito il modo di raccontare il mistero in TV. Anche in questo caso, la nostalgia è palpabile. Luca racconta di come la visione dei primi episodi abbia letteralmente sconvolto le sue abitudini, tanto da fargli preferire la compagnia di Mulder e Scully alle uscite con gli amici.
La serie originale, nonostante gli anni trascorsi, conserva una forza narrativa ineguagliabile rispetto alle stagioni più recenti, in cui – pur arricchite da effetti visivi sofisticati – si è perso parte di quel senso di ignoto che alimentava l’immaginazione dello spettatore.
Due citazioni restano scolpite nella memoria collettiva: “La verità è fuori” e “Non fidarti di nessuno”. Motti che sintetizzano lo spirito di X-Files, dando voce a un’epoca di crescente sfiducia nelle verità ufficiali.
Effetti visivi
Già gli anni ’80 hanno visto l’apogeo degli effetti speciali artigianali: trucchi, modellini, animatronica. Tecniche capaci di creare mondi credibili e meravigliosi, grazie all’ingegno più che al digitale.
Oggi gli effetti visivi sono dominati dalla CGI, con risultati a volte sorprendenti ma spesso percepiti come “freddi”. Se da un lato le tecnologie moderne permettono di costruire qualsiasi universo, dall’altro rischiano di sacrificare l’emozione autentica che scaturiva dall’imperfezione manuale o le scene nascoste, lasciate alla immaginazione individuale.

Dark: l’eredità dei mondi paralleli nella serialità moderna
Veronica porta nel dialogo Dark, serie tedesca che rinnova la tradizione narrativa dei mondi paralleli. Atmosfere cupe, trame complesse, ciclicità del tempo: elementi che parlano direttamente allo spettatore in cerca di profondità. Inizialmente scambiata per un crime scandinavo, “Dark” si è rivelata un’esplorazione affascinante
dei mondi paralleli, La frase “Tutto è collegato” diventa manifesto di un racconto che intreccia vite, epoche e realtà alternative.
Condivisione di esperienze
Il discorso tocca anche il tema del confronto e della condivisione delle esperienze televisive, un tempo prerogativa dei dibattiti dopo la visione di un film, e oggi spesso relegato alla ricerca di spiegazioni sul finale di una serie su internet. A tal proposito, viene citata “Lost” come una delle prime serie a creare una vera e propria comunità online di appassionati. Lost è stato un precursore in questo senso, generando community virtuali prima ancora della normalizzazione dei binge-watching party.
Blu Notte: il fascino dell’inchiesta
Non manca una menzione a Blu Notte di Carlo Lucarelli, esempio di narrazione crime che ha saputo catturare l’attenzione di più generazioni, raccontando la cronaca italiana con rigore e tensione narrativa. Il programma televisivo è andato in onda dal 1998 al 2012 con la presentazione di Lucarelli e la ricostruzione di delitti irrisolti, formulando delle ipotesi sui fatti esaminati.

Se ieri il concetto di mondi paralleli apparteneva esclusivamente alla fiction, oggi il Metaverso propone l’idea di vivere “altrove” anche nella realtà quotidiana.
La differenza è sostanziale: mentre il cinema e la TV ci raccontano universi immaginari invitandoci a riflettere, il Metaverso rischia di inglobarci in una dimensione alternativa senza mediazioni.
Una prospettiva affascinante e inquietante, che pone nuove domande su identità, presenza e percezione del reale.
Mondi paralleli e Metaverso: una nuova frontiera?
Mondi Paralleli si conclude con un invito a riscoprire opere che hanno segnato l’immaginario collettivo e a lasciarsi incuriosire dalle nuove produzioni.
Appuntamento al prossimo episodio, come ogni martedì.
Dal parlato al pensato: questo Podcast Approfondito nasce per offrire spunti e approfondimenti oltre l’ascolto.
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AUTORE

Veronica Petinardi – articoli, narrativa e manuali sul sito Parole di legami. Parole in italiano, ceco, inglese, russo. “Sulla mia pelle” e “Rosso sangue”.