Libro Maschi da legare: Cresci legando, cambiamento sociale

Nel terzo episodio di Podcast di Legami, intitolato “Cresci legando”, Veronica Petinardi, autrice, parla del libro Maschi da legare, un manuale (sui generis) per capire le relazioni di coppia. Una pubblicazione che, già dal titolo, promette riflessioni originali sulle dinamiche affettive. Non si tratta di un romanzo tradizionale, ma di un manuale atipico nato dall’osservazione della società in trasformazione e dal desiderio di offrire uno strumento di lettura delle relazioni di coppia.

Un manuale nato dal cambiamento sociale

Petinardi racconta che l’idea del libro prende forma circa dieci anni fa, in un contesto in cui le relazioni affettive sembravano attraversare un momento di ridefinizione. Da un lato, le donne si affacciavano con forza su nuovi spazi di autonomia; dall’altro, molti uomini apparivano disorientati, non sempre pronti a confrontarsi con questi cambiamenti. Il libro nasce così come uno spazio di racconto e riflessione, costruito intorno a esperienze reali – vissute o raccontate – che mettono in luce, con ironia e delicatezza, le difficoltà e i paradossi dell’incontro tra i generi.

Senza la pretesa di offrire risposte universali, l’autrice chiarisce che si tratta di un lavoro fondato sulla sua personale percezione e sull’osservazione del mondo che la circondava. Una fotografia parziale, ma autentica, di un momento storico e culturale preciso.

Una raccolta di episodi (e di emozioni)

Maschi da legare è una raccolta di episodi e racconti, tra cui spicca “Il chirurgo”, un pezzo nato da una scena domestica tipica: l’uomo che, impegnato in un lavoretto in casa, richiede un’assistenza continua, con modalità da “camera operatoria”. Questo testo, letto pubblicamente durante una presentazione, scatenò risate e identificazione, diventando il punto di partenza per una raccolta più ampia.

Il libro, pur non seguendo una trama lineare, costruisce un percorso tematico che attraversa relazioni, incomprensioni, attese, e piccole rivelazioni quotidiane. Al suo interno, c’è spazio anche per frammenti poetici, come La domenica al Po, che nasce da un’emozione vissuta dall’autrice durante una passeggiata a Torino.

Cresci legando, uno slogan che diventa messaggio

Durante la conversazione emerge anche un secondo titolo, Cresci legando, utilizzato come slogan per promuovere il libro. Esprime una filosofia chiara: il legame, se vissuto con consapevolezza, può diventare una leva per la crescita personale e di coppia. Un messaggio che si allontana dalle visioni romantiche idealizzate, per proporre invece un’idea di amore come progetto condiviso.

Maschi da legare, un titolo provocatorio

Il titolo Maschi da legare ha da subito attirato attenzione. Veronica racconta con ironia come, all’epoca della pubblicazione, alcuni lettori lo abbiano frainteso, associandolo a pratiche bondage. Solo di recente, un editore le ha confermato l’efficacia comunicativa di una scelta così diretta e giocosa. Un piccolo esempio di quanto il linguaggio possa essere interpretato – o frainteso – a seconda degli occhi di chi legge.

Anche le donne “rompono”?

Un capitolo del libro prende spunto da una critica ricevuta online: un lettore la accusava di scrivere “troppo dalla parte delle donne”. La risposta dell’autrice – “E allora che colpa avrei per le vostre follie?” – mostra la cifra ironica che accompagna tutta l’opera. Il libro, infatti, non cerca colpevoli ma osserva, smonta, restituisce complessità.

Audiolibri

Maschi da legare è disponibile anche in versione audiolibro, acquistabile dal blog personale dell’autrice. Una produzione “fatta in casa” che coinvolge anche la figlia di Veronica e un giovane regista come voce narrante. Il progetto è distribuito su Google Play, scelta legata alla natura indipendente della realizzazione.

Durante la chiacchierata, Veronica svela l’esistenza di un altro audiolibro: Fairy Tales to Warm Up, una raccolta di favole per bambini in lingua inglese, realizzata con l’aiuto di collaboratrici internazionali. Un progetto semplice ma ricco di umanità, illustrato da un’artista trovata su Instagram, che riflette lo spirito collaborativo e artigianale dell’autrice.

Collaborazioni umane vs. algoritmi

In chiusura, il discorso tocca anche il tema dell’intelligenza artificiale. Veronica osserva come i suoi progetti siano sempre stati frutto di connessioni umane, nati da incontri fortuiti e collaborazioni sincere. Luca, il conduttore, aggiunge un commento: la creatività non è minacciata dagli algoritmi, ma potenziata da chi sa usarli con consapevolezza. Un argomento che merita sicuramente un approfondimento nei prossimi episodi.

Dal parlato al pensato: questo Podcast Approfondito nasce per offrire spunti e approfondimenti oltre l’ascolto.

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