Il nostro trasloco rappresentava molto più di un semplice spostamento di mobili: era una svolta, un vero e proprio cambiamento di vita. Decidere di abbandonare le comodità del centro città, con i suoi servizi a portata di mano come fermate dell’autobus, la metro vicina, supermercati e negozi, non è stata una scelta facile. Eravamo immerse in una vita comoda, circondate da servizi essenziali, dall’ospedale alla stazione ferroviaria, ma ci siamo rese conto che questa comodità ci stava costando molto più di quanto immaginavamo.
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Taglio netto col passato
Con il trasloco è arrivata anche la sfida di liberarci delle vecchie abitudini e degli oggetti che riempivano la nostra vita. Spazi saturi di cose inutili, armadi pieni di vestiti che non usavamo, e oggetti che non avevano più un vero valore per noi. Ci sembrava impossibile rinunciare a tutto questo, ma gradualmente ci siamo rese conto che vivere circondate da così tante cose era diventato un peso. Il tempo dedicato alla cura di oggetti e spazi superflui aveva reso la nostra vita più complicata e meno libera. Era il momento di fare un taglio netto.
L’incertezza della nuova casa
Non è stato semplice organizzare il trasloco, anche perché per molto tempo non sapevamo dove saremmo andate a vivere. Avevamo rescisso il contratto di affitto senza avere ancora una destinazione precisa. Questo rendeva difficile pianificare il trasloco in modo razionale. Ma nel frattempo, abbiamo iniziato a fare scatoloni, liberandoci progressivamente di ciò che non era essenziale, e scegliendo una casa più piccola.
Una casa più piccola e la consapevolezza dello spazio
Con il passare del tempo, abbiamo deciso di optare per una casa più piccola. Da un lato, questa scelta è stata dettata dai prezzi spaventosi degli affitti a Torino, dall’altro, abbiamo iniziato a ragionare in termini di spazio esterno, preferendo un ambiente più aperto e vivibile fuori casa, piuttosto che accumulare oggetti in casa.
Un grande trasloco fai da te
Quando finalmente abbiamo trovato la nostra nuova casa e firmato il contratto, abbiamo optato per un trasloco “fai da te”. Abbiamo noleggiato un furgone e ci siamo messe al lavoro. Smontare i mobili, caricare le scatole, spostare tutto senza l’aiuto di amici, come avevamo fatto otto anni prima.
È stata una faticaccia, ma eravamo entusiaste. Per fortuna, qualche passante gentile ci ha dato una mano a caricare gli oggetti più pesanti. Alla fine della giornata, però, ci siamo rese conto che un solo viaggio non sarebbe bastato. Abbiamo noleggiato di nuovo il furgone e, stanche ma soddisfatte, ci siamo preparate per la seconda giornata di trasloco.
L’addio a Torino
Quella notte è stata l’ultima nell’appartamento di Torino, passata su un materasso gonfiabile, con una pizza per terra e la felicità di essere arrivate alla fine.
La mattina dopo, abbiamo consegnato le chiavi al proprietario e salutato definitivamente il nostro vecchio quartiere, San Salvario. Eravamo pronte per iniziare un cambiamento di vita, lontane dal caos e dai problemi che avevano segnato gli ultimi anni in quella zona.
Cambiamento di vita fuori città
Ci siamo trasferite in un paesino a qualche decina di chilometri da Torino, circondate dalla natura e dalla tranquillità. Qui, il cambiamento di vita fuori città si è fatto subito sentire. Ho ricominciato a dormire bene, un lusso che non avevo più da anni. Il profumo dell’erba tagliata mi riportava ai ricordi d’infanzia, quando passavamo le estati in campagna.
Psicologicamente ci siamo sentite rigenerate. Le persone del posto ci hanno accolto calorosamente e abbiamo subito apprezzato la serenità della vita fuori città.
Una casa che riflette il nostro nuovo stile di vita
La nostra nuova casa è più piccola, ma organizzata in modo più funzionale. Sembra addirittura più grande della precedente, grazie alla distribuzione migliore degli spazi. Il nostro proprietario è tollerante e ci permette di decorarla come vogliamo. Abbiamo anche ritrovato il piacere di respirare aria pulita e di vivere in un ambiente più sano, sia fisicamente che mentalmente.
Vivere con calma
Finalmente possiamo vivere con più calma. Abbiamo smesso di correre e possiamo goderci la natura, il silenzio, e un ritmo di vita più lento. Questo cambiamento ci sta regalando una nuova serenità, che a Torino sembrava irraggiungibile. Siamo contente di aver trovato una casa che rispecchia tutto ciò che cercavamo.
Cosa ci aspetta: nuovi obiettivi e riflessioni
La nostra esperienza di cambiamento di vita non si è ancora conclusa. Stiamo scoprendo giorno per giorno come adattarci a questa nuova realtà e ci attendono altre sfide e avventure da raccontare, tra cui le riflessioni sulle “parole” e i momenti del “divertimento” vissuti durante la nostra ultima vacanza.
Link esterno:
Noleggiare furgone a Torino
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Benvenuti, mi chiamo Veronica Petinardi, sono nata a Praga e anche se scrivo in italiano mi sono tenuta il mio “accento di lingua madre”. Pubblico articoli, narrativa e manuali sul sito Parole di legami. La mia specialità sono le parole, scrittura è la mia passione.